Il sistema di regolazione automatica adottato nell’impianto sopra descritto è stato realizzato utilizzando componenti comunicativi su protocolli standard (in particolare il Lonworks, il modbus TCP e l’EnOcean).
Andando nel dettaglio, l’infrastruttura di rete è basata su di un canale Lonworks IP-852 a cui fanno capo n°8 router IP852 – FTT10 (n°2 per blocco); di questi, n°4 (uno per blocco) sono a due canali utilizzati uno per i dispositivi di sottocentrale ed uno per i dispositivi in copertura.
Gli altri n°4 router ad un canale gestiscono i dispositivi di piano e la centrale di pompaggio primaria.
Nella centrale di pompaggio è presente un controllore liberamente programmabile che gestisce la n°5 pompe della rete di tele-riscaldamento/tele-raffreddamento interfacciandosi con sensori di temperatura, pressione e valvole e misuratori di energia termica di ogni sottocentrale.
E’ inoltre presente un misuratore di energia elettrica che monitorizza le prestazioni ed i consumi della centrale stessa.
In ogni sottocentrale è invece presente un controllore liberamente programmabile (che si occupa della gestione delle valvole miscelatrici, delle valvole di commutazione stagionale automatica , della regolazione delle pompe elettroniche e della raccolta dei dati di stato, allarme, temperatura e pressione. Vi è inoltre un display touch screen che consente di visualizzare tutti i dati di funzionamento della sottocentrale, delle UTA e dei ventilconvettori serviti dalla sottocentrale; consente di visualizzare tutti i dati di funzionamento della centrale di pompaggio e di settare parametri e setpoint di funzionamento localmente.
Nelle sottocentrali oltre ai misuratori di energia termica e frigorifera sono presenti anche misuratori di energia elettrica .
All’interno degli ambienti studio, la climatizzazione è effettuata tramite ventilconvettori dotati di modulo di controllo liberamente programmabili e comunicativi su bus Lonworks.
La temperatura degli ambienti viene rilevate da sonde wireless in tecnologia EnOcean raccolte da gateway su bus Lonworks FTT-10.
La logica “on-demand” permette la gestione delle pompe di sottocentrale in base alla richiesta effettiva delle singole valvole dei ventilconvettori.
La climatizzazione delle aule è infine demandata alle UTA situate in copertura di ogni blocco dell’edificio.
Ogni locale tecnico raccoglie n°5 UTA con le relative cassette VAV (18 per ogni blocco) e batterie di post riscaldo (9 per ogni blocco).
Le UTA sono provviste di un regolatore autonomo (fornito dal costruttore della macchina), interfacciate al sistema di gestione tramite protocollo Lonworks FTT-10.
Il coordinamento di tutti i dispositivi di campo, che in questo caso sono direttamente accoppiati al bus, è delegato ad un controllore liberamente programmabile situato all’interno del quadro di piano.
Il sistema di supervisione utilizzato in questo impianto è basato su di un software cloud che interagisce con i dispositivi di campo tramite un’interfaccia multiprotocollo (lonworks/modbus) e chiamate XML/SOAP. Da notare che tale piattaforma raccoglie anche tutti gli altri siti dell’Univeristà di Bologna a livello regionale.
Una delle peculiarità del sistema adottato è quello di fornire comunque una doppia interfaccia di supervisione locale/remota (tramite i display touch delle sottocentrali) che garantisce la massima flessibilità di esercizio sia da parte dell’energy managment che dal personale manutentivo operativo.